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Liguria d'inverno

creato da Elena Guarneri ultima modifica 20/06/2008 15:10

La Liguria in abiti invernali ha un fascino speciale, compresso tra gli scogli e le montagne, mutevole a seconda della presenza del sole. L'itinerario proposto e' adatto ai giorni di bel tempo, quando gli ulivi diventano d'argento e la vegetazione - coraggiosa al punto da accarezzare il mare - e' di un verde forte e brillante.

San FruttuosoQuesta volta vi invitiamo ad abbandonare la macchina e a servirvi di mezzi ecologici come le vostre gambe.

Lasciate la vettura nei pressi dell’Hotel Kulm, deviando dalla strada provinciale in località Ruta di Camogli, e seguite il sentiero che dalla vetta di Portofino porta a San Fruttuoso, antico e intatto borgo marinaro nell’area del Parco Naturale Regionale di Portofino, raggiungibile solo via mare o a piedi: un’ora e 15 minuti circa di buon cammino, quasi tutto in discesa, ben segnalato e senza particolari difficoltà.

Ogni tanto sollevate lo sguardo dalla punta delle vostre scarpe per non lasciarvi sfuggire angoli meravigliosi con rocce a picco, alberi pettinati dall’aria salmastra, pini marittimi che fanno capolino dalla macchia mediterranea circostante.

San Fruttuoso – méta di sub per i suoi ricchi fondali e l’incredibile sorpresa della statua sottomarina del Cristo degli Abissi – è sorprendente sia da terra che dal mare: anticamente covo di pirati, per secoli proprietà dei Principi Doria, fa parte oggi delle bellezze protette dal Fondo Ambientale Italiano (FAI). Rifatevi gli occhi con il complesso monastico del X-XI secolo (l’interno è chiuso per lavori di restauro fino a marzo 2003), con il chiostro, la sala capitolare, la chiesa, e con le tombe dei Doria (XII secolo) e il corpo a mare tardo romanico, aggiunto nel XIII secolo.

Per fare dietro-front (attenzione: durante l’inverno il sole cala presto, quindi fate due conti - orologio alla mano), oltre che sulle vostre gambe potete fare affidamento sul traghetto: passa ogni due ore circa e vi porta a Camogli, con una sosta nella deliziosa Punta Chiappa.

Camogli non ha bisogno di presentazioni: con le sue case alte e coloratissime completamente rivolte a sud - forse per essere ben visibili dal mare in tempi ormai lontani - conserva ancora parte del fascino dell’antico borgo di pescatori. Arrampicatevi sulla scalinata della Chiesa di Santa Maria Assunta: lo spiazzo antistante è un trampolino sul mare, con la bislunga Genova alla vostra destra e, a sinistra, la verdissima collina con San Rocco di Camogli. Se vi va di mangiare pesce, vi consigliamo la Trattoria Da Paolo (non è economicissima, ma da queste parti niente lo è...), a due passi dal lungomare.

Per ritornare al punto di partenza, davanti alla Stazione ferroviaria di Camogli potete prendere un autobus in direzione Ruta di Camogli (o Portofino vetta, ma sono meno frequenti). E armatevi di pazienza: qui gli spostamenti non sono facili e veloci, ma fanno parte del gioco.
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Links
Riservaportofino.it - - area marina naturale protetta di portofino
Parco Naturale Regionale di Portofino
Traghettiportofino.it - - sito ufficiale della compagnia di trasporto via mare, con informazioni e orari
Golfoparadiso.it - - sito di un'altra compagnia di trasporti marittimi
Camogli.it - e
Camoglionline.com - - siti informativi sulla perla del Golfo Paradiso
 

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